È della metà del secolo scorso un'interessante teoria di Becker sul comportamento deviante.
Quante volte ti hanno detto che sei la pecora nera o ti sei sentito tale? 😒
Ecco, è nel momento stesso in cui qualcuno ti dice questo che ha origine la devianza! "Sei strano!" "Tanto tu devi sempre fare di testa tua!" "Guarda bene che finirai male!" 😱
Queste sono solo alcune delle frasi che gentilmente etichettano il deviante. 😤
In realtà la devianza non è data dall'atto in sé ma dall'etichetta che la società ti affibbia in base a regole condivise, cioè da ciò che le persone" a modo", quelle tutte "perbenine" ritengono bene o male.
Becker studia il fenomeno e ne identifica un processo frequente, basato sui seguenti step:
1. Viene data l'etichetta
2. L'etichettato entra nel ruolo e segue le tappe previste dagli altri, conformandosi inconsciamente
3. L'etichettato accetta di essere deviante e o si nasconde o ostenta la sua diversità
Estremizzando: un consumatore di droghe impara a trarne piacere, poi a procurarsele, e infine ad accettare il fatto di essere drogato.
Chi si occupa di educazione a tutti i livelli deve sempre tenere conto di tale fenomeno (qui spiegato ovviamente in maniera semplicistica) e evitare di far passare l'idea del "tu sei una pecora nera". Magari quel comportamento fuori dalle righe nasconde originalità di pensiero o personalità creativa o semplicemente bisogno di essere compresi e aiutati.
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